Ciao Lorenzo, complimenti: trionfatore ai Criteria e protagonista anche agli Assoluti, la massima competizione del nuoto italiano! Te lo aspettavi? Come hai vissuto quei giorni?
No, a dire la verità non me l’aspettavo, visto l’alto livello che c’è ai Criteria. Per me era la prima volta che ci andavo. Non conoscevo i miei avversari, quindi era difficile a priori capire se avrei potuto batterli. Sono molto contento! I giorni dopo i Criteria li ho vissuti serenamente, ma anche concentrato per gli assoluti che ho affrontato subito dopo…
A chi vuoi dedicare queste medaglie?
Le medaglie le dedico alla mia famiglia e a Frank, il mio allenatore (Francesco Cappellino, ndr) che mi ha sempre supportato e con il quale sto facendo un grande percorso di crescita.
Quanto contano l’impegno e la costanza per arrivare a certi traguardi?
Sono due componenti fondamentali, che non bisogna trascurare, che permettono di arrivare a dei risultati importanti nel tempo.
Ti è pesato fare dei sacrifici ogni tanto?
I sacrifici che ho fatto e che continuo a fare per il nuoto sono molti, ma li ho sempre fatti volentieri, motivato costantemente da questa realtà sportiva che è diventata parte della mia vita; con la volontà quotidiana di arrivare ad avere buoni risultati e soddisfazioni.
Facciamo ora un passo indietro e parliamo dei tuoi esordi… a quale età hai iniziato a praticare nuoto e perché ti sei appassionato a questo sport?
Ho iniziato a praticare il nuoto quando ero molto piccolo, all’età di 5 anni, nuotando all’estate ragazzi Sisport e facendo i corsi di nuoto, in seguito ho poi iniziato l’agonismo negli esordienti C. Giorno dopo giorno mi sono appassionato a questo sport, guardando i ragazzi più grandi che si allenavano nelle corsie vicino alla mia e seguendo i nuotatori più famosi alle competizioni internazionali, come le Olimpiadi; ho sempre sognato fin da piccolo di arrivare dove sono arrivati loro, di vincere medaglie in tutto il mondo.
Quanto ti alleni alla settimana?
Mi alleno 6 giorni alla settimana e quando ci sono le gare o le trasferte nuoto anche la domenica.
Sei scaramantico? Porti con te qualche portafortuna o hai dei rituali prima di una gara?
Sì, sono scaramantico infatti ho aspettato a rispondere a questa intervista, che mi avevate proposto subito dopo i Criteria, perché volevo attendere la fine del campionato italiano assoluto. Non porto con me un portafortuna, ma prima di ogni gara faccio sempre le stesse cose, non cambio mai l’ordine della mia routine.
A quale grande campione del passato o del presente ti piacerebbe assomigliare?
Quando ero piccolo l’atleta a cui mi ispiravo era Michael Phelps, però in quanto stileliberista mi piacerebbe diventare come Dressel.
Hai qualche consiglio da offrire ai bambini che desiderano avvicinarsi a questa disciplina?
Io consiglio ai bambini di iniziare a praticare il nuoto divertendosi, con i propri compagni, senza alcuna paura. Quando si è in acqua ci si diverte sempre. Poi con il passare del tempo magari ci si appassiona veramente, come è successo a me, e si inizia a nuotare a livello agonistico.
Cosa studi? Come fai a conciliare studio e sport?
Io frequento la terza liceo scientifico sportivo al Primo Levi, ho scelto questa scuola perché desiderando continuare a nuotare, avevo necessità di un istituto dove mi dessero la possibilità di interrogazioni programmate, assenze giustificate per motivi sportivi. Non è facile conciliare studio e sport, occorre un’ottima organizzazione del proprio tempo sia in settimana che nei week end, soprattutto quando ci sono le gare. E’ faticoso, ma con la volontà si può fare.
Parliamo ancora del Lorenzo che vive fuori dall’acqua: hai degli hobby?
Fuori dall’acqua, nel pochissimo tempo libero, mi piace uscire con i miei amici.
Utilizzi i social?
Sì, uso soprattutto Instagram.
Sogni per il futuro?
Il mio sogno attuale sarebbe andare agli EuroJunior, ma quello più grande un giorno, chissà, arrivare alle Olimpiadi...
Cos’è per te la Sisport?
La Sisport per me è sentirmi a casa.. Ho frequentato anche per molti anni l’estate ragazzi, mi sono sempre divertito tanto in Sisport. So che qui troverò sempre persone disponibili ad aiutarmi e a sostenermi.
Quattro aggettivi per definirti
- simpatico
- determinato
- sensibile
- testardo
L’ultimo pensiero prima di addormentarti?
Riflettere sulla giornata appena conclusa, con il desiderio di migliorare sempre.
Il primo pensiero appena sveglio?
Il primo pensiero appena mi alzo è l’organizzazione della mia giornata in funzione della scuola e dell’allenamento, con la speranza di riuscire a fare tutto!ù
Grazie Lorenzo, sei davvero un esempio di grinta e determinazione! In bocca al lupo per tutti i tuoi sogni...